Da tempo molte aziende anche italiane si stanno orientando verso un uso dei social network che ha come modello l’approccio relazionale (vedi i profili i twitter di tre, telecom etc ). Da un po’ di tempo in Italia si sta cominciando a comprendere la portata reale della comunicazione tramite i nuovi canali messi a disposizione dalla rete, i più attivi sembrano essere proprio gli operatori di telefonia mobile che tramite i loro profili rispondono alle curiosità dei clienti e non solo, in alcuni casi operano proprio come un vero servizio di assistenza in tempo reale.
Anche OVS ha iniziato a twittare coinvolgendo in qualche caso utenti e blogger esperti nel settore moda,comprendendo quanto sia importante avere come testimonial i diretti interessati: i potenziali clienti.
Gli altri?
La maggior parte delle aziende italiane è ancora impantanata e disorientata dai violenti e repentini cambi di rotta, il problema è che molte di queste perdono tempo nel metter su una fan page lasciandola naufragare insieme alle altre, sperando che acquisti vita propria e inizi a divorare fan trasformandoli successivamente i clienti vogliosi di acquisti.
Il modello relazionale funziona proprio perché mette il consumatore in diretto contatto con l’azienda creando più informazione e capacità di critica, tutto questo sfocia in un acquisto sempre più consapevole, aumentando il tasso di soddisfazione del cliente e conseguentemente la fedeltà al brand/prodotto.