La prima cosa da sapere sull’influencer marketing è che non riguarda te, riguarda il consumatore/cliente.
Ancora più importante, serve a creare un rapporto di fiducia con il consumatore quanto più duraturo possibile.
Poiché l’influencer marketing sta diventando una strategia centrale per le attività e i brand, il mantenimento di tale fiducia richiede autenticità e onestà.
Influencer marketing e trasparenza dei contenuti
I brand più accorti riconoscono che i consumatori desiderano onestà e utilizzano quindi la trasparenza dei contenuti come elemento di differenziazione.
I brand stanno iniziando ad acquisire influencer sui social media per offrire un’esperienza più autentica possibile.
Anche se i contenuti pubblicati in qualche caso possono risultare depotenziati per il brand, il pubblico potenziale è sempre molto più ampio.
Quindi non è solo questione di fiducia tra il marchio e il consumatore, ma anche tra il marchio e l’influencer; per questo motivo è essenziale iniziare con la comprensione di chi sia il cliente target.
Un errore comune che marchi e agenzie fanno è decidere in primo luogo il tipo di influencer con cui vorrebbero lavorare.
Meglio cominciare invece con l’individuazione del pubblico di destinazione e poi da lì identificare gli influencer che si adattano meglio.
Influencer marketing e la ricerca del giusto influencer
Esistono diverse strade per scovare influencer come ad esempio i blog, i vlog account social network, Google e così via.
Attraverso una semplice ricerca in rete è possibile avere accesso a diverse tipologie di risultati a seconda delle parole chiave, del mercato in cui si opera e del tipo di prodotto che si vuole promuovere.
Non esiste un modo giusto o sbagliato per trovare influencer per il tuo marchio. La chiave è identificare le persone che si allineano con i valori dell’attività.
Non sottovalutare i micro influencer
La strategia che comprende gli influencer serve ad attrarre un pubblico considerevole; è la strategia giusta per raggiungere un vasto pubblico in un determinato settore o in maniera verticale.
Appena sotto gli influencer, in termini di dimensioni del pubblico, ci sono i micro-influencer; questi ultimi sono bravi a creare il passaparola e hanno un pubblico molto più variegato e di piccole dimensioni, ma con un tasso di fiducia notevolmente più elevato. Questi “ambasciatori del brand” possono essere i contatti presenti nel proprio account facebook o instagram; presta attenzione ai tuoi canali social e invitali a condividere e creare contenuti.
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